Dal 20 luglio 2023, la bambola più famosa del mondo è diventata la protagonista sul grande schermo in Italia, nel film live-action “Barbie”. La pellicola ha segnato un’attesa svolta, trasformando il giocattolo iconico in una vera e propria star del cinema. Il film ha debuttato nelle sale italiane il 20 luglio e negli Stati Uniti il giorno successivo.
Già dal suo debutto, “Barbie” ha stabilito un nuovo standard per le produzioni cinematografiche del 2023, registrando il miglior incasso del weekend di apertura dell’anno. Il primo giorno nelle sale italiane, il film ha incassato oltre due milioni di euro, posizionandosi come la migliore apertura al box office del 2023, con un incasso totale in Italia di quasi 5,8 milioni di euro. Ma il successo di “Barbie” non si è fermato alle coste italiane. Oltre oceano, il film ha raccolto 182 milioni di dollari, posizionandosi come il miglior debutto di sempre negli Stati Uniti. Questi risultati testimoniano il grande entusiasmo e interesse del pubblico per il film.
Il successo straordinario di “Barbie” ha anche avuto un impatto sul mercato azionario, in particolare sulle azioni della Mattel, la casa madre del brand Barbie. Le azioni di Mattel hanno infatti registrato una performance superiore rispetto a quella del suo diretto concorrente, Hasbro.
Analisi
Mattel e Hasbro sono due colossi nel mondo del giocattolo. Mattel, con sede a El Segundo, California, è stata fondata nel 1945 e, grazie a marchi come Barbie, Hot Wheels, Fisher-Price e Thomas & Friends, è la seconda azienda di giocattoli al mondo per fatturato, preceduta solo da Lego. Nonostante abbia attraversato periodi di difficoltà finanziaria, il successo del film “Barbie” sembra aver dato nuova linfa all’azienda.
Hasbro, con sede a Pawtucket, Rhode Island, è stata fondata nel 1923 e, con prodotti come Monopoly, Play-Doh, Nerf e Transformers, si piazza al terzo posto nella classifica globale delle aziende di giocattoli per fatturato. Hasbro ha sperimentato un notevole successo grazie alla popolarità dei film di Transformers e alla collaborazione con Marvel per la produzione di giocattoli ispirati ai personaggi dei fumetti.

All’inizio dell’anno, Mattel ha subito mostrato un robusto slancio positivo. Questa crescita, piuttosto significativa, ha culminato in un picco che ha visto l’azienda registrare un incremento del 19,2%. Nel frattempo, Hasbro ha mostrato un andamento di crescita molto più contenuto, raggiungendo un incremento massimo di soli il 4,7%.
Successivamente, verso metà febbraio, entrambe le società hanno risentito di una flessione del mercato. Ma anche in questo caso, Mattel e Hasbro hanno risposto in maniera diversa. La prima ha registrato una contrazione inferiore, toccando un minimo del -8,7%. Al contrario, Hasbro ha subito una battuta d’arresto ben più significativa, registrando un calo del 23,0%.
Nonostante questo momento di difficoltà, Mattel è riuscita a recuperare con forza. Verso la fine del periodo considerato, l’azienda ha dimostrato una notevole resilienza, registrando una performance year-to-date del 14,3%. Questo dato evidenzia come il successo di Barbie abbia influito positivamente, permettendo all’azienda di risollevarsi dai minimi del periodo. Hasbro, al contrario, ha mostrato una crescita molto più lenta, con una performance year-to-date del 6,6%, quindi sottoperformando rispetto a Mattel.
Conclusione
In conclusione, l’analisi
dell’andamento delle azioni di Mattel evidenzia l’influenza positiva del
successo straordinario del brand Barbie. Nonostante le oscillazioni del
mercato, Mattel ha dimostrato una resilienza notevolmente superiore rispetto al
suo diretto concorrente, Hasbro.