Sono stata a Siviglia per una vacanza, è una città che ha molto da offrire, sia dal punto di vista storico che culturale. Ho visitato le sue attrazioni più famose e ne sono rimasta incantata.
L’inizio di una nuova avventura, Benvenuti a Siviglia!
La prima tappa è stata l’Alcázar, un complesso di palazzi reali che risalgono all’epoca araba. Ho ammirato le sue splendide decorazioni, i suoi patii e i suoi giardini, che creano un’atmosfera magica. L’Alcázar è anche il luogo dove si sono girate alcune scene della serie tv Il Trono di Spade, e ho riconosciuto alcuni angoli famosi.
Poco distante dall’Alcázar si trova la Cattedrale, una delle più grandi al mondo. Ho visitato il suo interno, dove ho visto opere d’arte e la tomba di Cristoforo Colombo. Ho salito anche la Giralda, il campanile della Cattedrale, che era originariamente il minareto della moschea che sorgeva al suo posto. Dall’alto ho goduto di una vista spettacolare sulla città.


Un’altra attrazione che non potevo perdere era la Plaza de Toros, la famosa arena dove si svolgono le corride. Si tratta di un edificio barocco molto elegante, che ospita anche un museo dedicato alla storia e alla tradizione della tauromachia. Ho fatto una visita guidata che mi ha permesso di entrare nell’arena e di vedere da vicino il luogo dove si svolge lo spettacolo.

Ma Siviglia non è solo passato, è anche presente e futuro. Ne ho avuto la prova visitando il Metropol Parasol, una struttura moderna e originale che domina la Plaza de la Encarnación. Si tratta di una sorta di ombrellone gigante, formato da sei funghi di legno che creano un effetto scenografico. Sotto i funghi ci sono un mercato, un museo archeologico e una piazza pedonale. Sopra i funghi ci sono una terrazza panoramica e un ristorante molto carini.
Tra una visita e l’altra, ho passeggiato per i quartieri più caratteristici della città, come il Barrio Santa Cruz, il quartiere ebraico, dove ho trovato case bianche, cortili fioriti e stradine labirintiche. Qui ho anche assaggiato le tapas, i piccoli piatti tipici della cucina spagnola, accompagnati da una sangria rinfrescante.

Ho scoperto anche altri luoghi interessanti, come la Plaza de España, una piazza semicircolare con un canale e una fontana al centro, dove ho noleggiato una barchetta per il costo di circa € 6 per 35 minuti, poco distante si trova il Parque de Maria Luisa, un parco verde dove rilassarsi tra alberi e fontane, davvero delizioso; il Museo delle Belle Arti, dove ho ammirato le opere dei grandi pittori sevillani; e il Museo del Baile Flamenco, dove ho assistito a uno spettacolo di questo ballo appassionato e coinvolgente.

