Il colore arancione distintivo di Hermès, una delle case di moda più prestigiose al mondo, ha una storia affascinante che risale agli anni della Seconda Guerra Mondiale. In quel periodo, a causa delle restrizioni sui materiali, Hermès fu costretto a utilizzare carta da imballaggio di colore arancione, l’unica disponibile in abbondanza, per confezionare i suoi prodotti di lusso. Ciò che iniziò come una necessità si trasformò presto in un tratto distintivo.
Il Fascino dell’Arancio: Un Marchio di Lusso
L’arancione di Hermès non è solo un colore, ma è diventato un simbolo di lusso e raffinatezza. Questo tono specifico di arancione, caloroso e accogliente, è ora immediatamente riconoscibile e associato alla qualità senza compromessi e all’eleganza senza tempo dei prodotti Hermès. Questo colore rappresenta la passione per l’eccellenza e l’attenzione ai dettagli che sono i pilastri della filosofia di Hermès.
L’uso del colore arancione da parte di Hermès trascende la semplice estetica. È diventato una parte integrante dell’identità del marchio, riflettendo la sua evoluzione e la sua capacità di adattarsi mantenendo al contempo le sue radici e la sua eredità. Il colore arancione si trova non solo nelle scatole, ma anche in negozi, campagne pubblicitarie e persino in alcuni dei loro prodotti iconici.


Il Potere di un Colore
In conclusione, il colore arancione di Hermès è molto più di un semplice aspetto visivo; è un racconto di resilienza, innovazione e impegno verso l’eccellenza. La storia di come un semplice cambio di carta da imballaggio durante un periodo di crisi si sia trasformato in uno dei più potenti strumenti di branding nella moda di lusso è una testimonianza dell’ingegnosità e della visione di Hermès.

Oggi, il colore arancione non è solo sinonimo di Hermès, ma è diventato un simbolo universale di lusso, qualità e stile senza tempo.