Lo so, tesoro. Vuoi essere “fashion-forward”, “effortless”, “vintage ma moderna”, “boho ma pulita”. Spoiler: sei solo un puzzle confuso di referenze sbagliate salvate alle 3 di notte su Pinterest mentre mangi Nutella dal barattolo.
È ora di guardare in faccia la realtà: se tutti ti guardano per strada, non è sempre perché sei iconica. A volte è solo preoccupazione stilistica collettiva.
Ecco i sei errori fashion che continui a fare nel disperato tentativo di sembrare cool. Fallo per te. E per l’umanità.
Il cappello bucket
Lo so, l’hai visto su Bella Hadid. Ma cara, tu non sei su un set di copertina a Tokyo, sei all’IperLidl di Mestre. E quel cappello ti fa sembrare uscita da un rave dimenticato del 2004. Lascia il bucket hat agli influencer che hanno il budget per farlo sembrare couture. Tu? Magari prova con un foulard vintage. Più chic, meno pescatore.

Gli stivali al ginocchio d’estate
Che carina, pensavi fosse “hot girl summer” e invece è solo “sudore ai polpacci fashion edition”. Non sei in un video di Beyoncé, sei a 34 gradi all’ombra in Riviera. Gli stivali estivi non sono sexy, sono scomodi e termicamente scorretti.
Crop top su tutto
Amica, non tutto deve essere cropped. Non ogni look deve mostrare l’ombelico come se avessi 19 anni e zero mutuo. A volte un po’ di mistero (e tessuto) fa più effetto del pancino all’aria. È moda, non zumba.
La tuta intera tipo “tecnica di laboratorio”
Sì, è comoda. Sì, è un pezzo unico. Ma sembri pronta a disinfestare una serra o fare il tampone molecolare a domicilio. La tuta intera va trattata con rispetto e accessori degni. Altrimenti è una condanna sartoriale.
Troppe tendenze tutte insieme
Sì ai trend. Ma non tutti nello stesso outfit, per l’amor di Anna Wintour. Occhiali micro + minigonna Y2K + borsa peluche + ciabatte pelose = la fiera del troppo.
A volte less is Dior.
Il mix & match che non matcha
“Sì ma io mescolo le stampe!”. Certo. Peccato che sembri la pubblicità sbagliata di un outlet turco. Animalier, righe, fiori, tartan… tutte insieme, come se fossi la collezione primavera-estate di un clown alla moda.
La regola? Se il tuo outfit fa venire mal di testa a uno stylist, è no.

Morale della favola?
A forza di voler “essere diversa”, sembri solo insicura. Il vero stile è sapere quando dire NO. No al trend sbagliato. No all’eccesso. No a quel cappellino da pescatore che ti fa la testa a salsicciotto.
Sii chic. Sii selettiva. Sii iconica, non tragica.
Con amore acidulo,
TheSaraGram